Lago di Vagli
Sotto o lago di Careggine-Vagli? Una domanda che non ha il sapore della disputa
accademica, ma una sua validità storica e se vogliamo anche economico-turistica.
Vox populi ormai ha scelto la prima dicitura, ma correttezza vorrebbe da
un punto di vista geografico-amministrativo che si utilizzasse la seconda.
Il bacino sull'Edron, il più grande della Toscana, si estende infatti a metà tra
Careggine e Vagli e in particolare la sponda destra appartiene al territorio di
Careggine, mentre la sinistra a Vagli. Il famoso e ormai mitico paese scomparso
di Fabbriche (o Fabbrica che dir si voglia) apparteneva al comune di Careggine.
Chiaramente la praticità di utilizzare un solo toponimo e il fatto che all'invaso
ci si arriva con la provinciale che conduce a Vagli hanno infatti favorito la
dicitura più consolidata di «Lago di Vagli». Per anni l'amministrazione comunale
di Careggine non ci ha dato grande peso. L'economia turistica era ancora un po'
latente e nello stesso tempo Careggine ha puntato in altre direzioni, come l'attività
sciistica invernale e il calcio ospitando i ritiri estivi. Ora invece, giustamente,
Careggine rivendica il suo, anche sul lago, insomma «dare a Cesare quel che è
di Cesare». Gli stessi mass media cascano nel tranello e scrivono sempre
Vagli, anche quando si tratta di Fabbriche di Careggine. «Non è per spirito
campanilistico afferma il consigliere comunale di Careggine dottoressa
Mariarita Giorgi ma per verità storica, che Careggine rivendica ora quello
che è suo anche sotto l'aspetto formale. Chiede a tutti che quando si parla dell'invaso
sul fiume Edron si scriva Careggine-Vagli e a maggior ragione, in questi giorni,
con la rivalorizzazione delle campane della chiesa di San Teodoro che per tanti
anni sono state collocate in una costruzione a Vergaia nel nostro comune. Appunto
quelle campane storiche, simbolo vivente di un paese ormai morto come Fabbriche,
non per niente appartengono al comune di Careggine. In questi giorni il comune
le ha date in prestito a Enel Produzione per questa importante manifestazione
che ha coinvolto tanti enti e persone». Ovviamente niente guerre del tipo
di qualche secolo fa, ma nello stesso tempo Careggine auspica maggiore collaborazione
con Vagli. Per la verità proprio Enel Produzione in questi giorni ha segnato senz'altro
una svolta coinvolgendo appunto tutti e due i comuni, insieme ad altri della zona.
Lo stesso gommone a motore, che anche oggi porterà i turisti alla visita della
diga, parte da località Bivio di Vagli e arriva a Vergaia di Careggine. Un gommone
dunque che assurge a simbolo dell'unione tra Careggine e Vagli. Insomma prima
le acque dell'invaso hanno bagnato le due sponde senza distinzione e ora, grazie
ad Enel Produzione nasce anche una spinta concreta ad una maggiore collaborazione
tra i due comuni rivieraschi. di
Dino Magistrelli |